Tu che fai il clown
E lo fai per gioco o per mestiere
Vieni qui per un momento
E... Fammi vedere ...
Cosa si sente, cosa si prova
Ferma la tua emozione
E portala da me
Che non ho più neanche un nome
Che aspetto al freddo in un letto d’ospedale
Con questo caldo che mi fa male
Con una flebo nel braccio destro
Ed un pasto che mi fa vomitare
Con il tempo che passa lento
E forse è un bene, chi lo può dire
Forse quel medico con le sue sentenze
Che ti dice lucido che puoi morire
Vieni qua clown, fatti guadare
Fammi ridere come fai tu
Dammi un colore del tuo camice
E per un po’ non ci penso più
Che la mia vita è cambiata e ho perso tutto, anche me...
Che non sento dolore
Neanche con questo grosso ago nel cuore
Tu sei un clown
E porti allegria, col tuo sorriso e la tua ironia...
Ti prego dammi la tua emozione
E fa inumidire questi occhi
Fammi vedere ancora del bello, fammi credere nella magia...
Fammi scoppiare una bolla di sapone
Fammi vivere un momento d’amore.
Io non lo so, mio caro clown
Se lo fai per gioco o per mestiere...
Se lo fai perché ti piace parlare con quelli come me e ti piace farli sognare...
So che a noi
Regali un momento che fa bene al cuore ...
Colori un mondo dove non c’è più colore.
Non racconti nulla della tua vita,
Ma ci regali la tua parte più bella, quella più vera .
Ciao mio dolce amico clown,
Forse non ci rivedremo più...
Sarò guarito in un modo o nell’altro
E tornerò a camminare tra la gente o tra gli angeli, tu ne avrai visti tanti e non ti ricorderai di me; io invece ricorderò per sempre quel naso rosso... Lo conservo ancora in un cassetto, accanto al cuore.